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Marea

e il naufragar m'è dolce in questo mare

Mese

aprile 2007

Che differenza c’è tra noi due? Me lo chiedevo oggi mentre camminavo in Via Manzoni che mi suonava, mentre scorgevo il cielo tra i tetti, come Manhattan. Ripeto: che c’è di diverso? Bionde, atipiche, squinternate, feticiste delle scarpe, incasinate sentimentalmente, prede continue di domande irrisolte. Ho anche avuto il mio Big! Però ho sposato Aidan, che sia questa la differenza? Carrie non è poi così speciale senza Big? Sarebbe raccapricciante!

Dimenticavo: ho anche incontrato un vecchio amico che non vedo da anni e che sapevo disperso nei sobborghi di Barcellona, o errante per la Spagna, così come capita a lei che in mezzo a mila milioni di persone che gravitano intorno a Manhattan, lei incontra SEMPRE qualcuno che conosce!

Ecco sì, lei  scrive di sesso e viene pagata, io scrivo un blog e non vedo una lira.. questa è la cosa che più probabilmente ci differenzia. Poi che altro…. Bhè lei pesa vestita all’incirca come una mia coscia nuda…. però insomma siamo lì… ok chi vuole produrre la versione italiana di sex and the city? … uno alla volta vi prego!

Che differenza c’è tra noi due? Me lo chiedevo oggi mentre camminavo in Via Manzoni che mi suonava, mentre scorgevo il cielo tra i tetti, come Manhattan. Ripeto: che c’è di diverso? Bionde, atipiche, squinternate, feticiste delle scarpe, incasinate sentimentalmente, prede continue di domande irrisolte. Ho anche avuto il mio Big! Però ho sposato Aidan, che sia questa la differenza? Carrie non è poi così speciale senza Big? Sarebbe raccapricciante!

Dimenticavo: ho anche incontrato un vecchio amico che non vedo da anni e che sapevo disperso nei sobborghi di Barcellona, o errante per la Spagna, così come capita a lei che in mezzo a mila milioni di persone che gravitano intorno a Manhattan, lei incontra SEMPRE qualcuno che conosce!

Ecco sì, lei scrive di sesso e viene pagata, io scrivo un blog e non vedo una lira.. questa è la cosa che più probabilmente ci differenzia. Poi che altro…. Bhè lei pesa vestita all’incirca come una mia coscia nuda…. però insomma siamo lì… ok chi vuole produrre la versione italiana di sex and the city? … uno alla volta vi prego!

OR NOT

Ovvero… to be or not to be 🙂

(tubi o non tubi)

Vabbhè ok battuta devastante, ma è ancora l’alba no? Questa mattina ho rinviato l’assemblea (informale) che avevamo ipotizzato per venerdì sera. Sono stata combattuta, lo ammetto, tra il lavoro e la mia famiglia, marito, amici. Poi ho valutato che non era una cosa urgente, che è una riunione informale, che non mi farò pagare visto che è a titolo di favore, e ho deciso di mettere dei paletti: o alle 19 o un altro giorno. Ho lavorato tanto con mamma per farla mettere in discussione, per convincerla almeno a tentare di uscire, e forse ce la sto facendo. Poi c’è la balorda che suona in acustico e a me mi piace. La Laura lavoratrice (e a causa di ciò con una perenne dipendenza da maalox) avrebbe annullato tutti i programmi personali per prostarsi ai clienti. La Laura che vuole lavorare e vivere decentemente dice "no, non alle 21 di questo venerdì’". Scrivo questo post perchè dovrò ricordarmi di dare delle priorità e fare ordine nelle cose che farò prossimamente…  

OR NOT

Ovvero… to be or not to be 🙂

(tubi o non tubi)

Vabbhè ok battuta devastante, ma è ancora l’alba no? Questa mattina ho rinviato l’assemblea (informale) che avevamo ipotizzato per venerdì sera. Sono stata combattuta, lo ammetto, tra il lavoro e la mia famiglia, marito, amici. Poi ho valutato che non era una cosa urgente, che è una riunione informale, che non mi farò pagare visto che è a titolo di favore, e ho deciso di mettere dei paletti: o alle 19 o un altro giorno. Ho lavorato tanto con mamma per farla mettere in discussione, per convincerla almeno a tentare di uscire, e forse ce la sto facendo. Poi c’è la balorda che suona in acustico e a me mi piace. La Laura lavoratrice (e a causa di ciò con una perenne dipendenza da maalox) avrebbe annullato tutti i programmi personali per prostarsi ai clienti. La Laura che vuole lavorare e vivere decentemente dice “no, non alle 21 di questo venerdì'”. Scrivo questo post perchè dovrò ricordarmi di dare delle priorità e fare ordine nelle cose che farò prossimamente…

RESISTERE CON RESISTENZA

Oggi scriverò un post forse impopolare che almeno nelle intenzioni vuole essere apolitico, anche se non è facile essere apolitica parlando di politica. Spero che la concezione storica degli eventi mi aiuti a non cadere in  faziosi commenti.  L’idea di scrivere un post sull’argomento mi è venuta ieri sera, quando, parlando degli americani, si criticava il fatto che molti di loro festeggiano il Columbus day, senza ben sapere e capire cosa stanno festeggiando. Ho pensato che anche per molti italiani domani sarà un "columbus day". E’ mercoledì e si sta a casa dal lavoro, e fin lì ci siamo tutti. Ma cosa festeggiamo? Oggi il mio piccolo andava con la scuola a fare l’alza bandiera, ma cosa gli racconteranno?

Wikipedia riporta questo cercando 25 aprile:

"Nel corso della seconda guerra mondiale, la Resistenza italiana (chiamata anche Resistenza partigiana o più semplicemente Resistenza) sorse dall’impegno comune di individui, partiti e movimenti che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la conseguente invasione dell’Italia da parte della Germania nazista, si opposero – militarmente o anche solo politicamente – agli occupanti e alla Repubblica Sociale Italiana, fondata da Benito Mussolini sul territorio controllato dalle truppe germaniche.

Il movimento resistenziale – inquadrabile storicamente nel più ampio fenomeno europeo della resistenza all’occupazione nazista – fu caratterizzato in Italia dall’impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici). I partiti animatori della Resistenza, riuniti nel CLN, avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.
L’Assemblea costituente, eletta nel 1946 contestualmente allo svolgimento del referendum istituzionale, fu in massima parte composta da esponenti dei partiti del CLN che, in tale veste, elaborarono la Costituzione della Repubblica Italiana, ispirata ai principi della democrazia e dell’antifascismo.
ente allo svolgimento del referendum istituzionale, fu in massima parte composta da esponenti dei partiti del CLN che, in tale veste, elaborarono la Costituzione della Repubblica Italiana, ispirata ai principi della democrazia e dell’antifascismo".
Ho detto che il mio post sarebbe stato "impopolare" per cui vorrei ricordare (e poi vi spiego il perchè *) che nei giorni della liberazione e anche nei successivi, scene di follia di massa si sono palesate, compresa una "depravazione partigiana" che ha sparso molto sangue ingiustamente, lottando invece per una causa PIU’ CHE GIUSTA.
*  Io non sono fascista, nel modo più assoluto, e questa mia "incazzatura" nasce unicamente  dal fatto che ieri ho parlato con qualcuno che ancora, all’alba del 2007, mi viene a raccontare puttanate (e scusate se sono schietta) sulla RESISTENZA ARMATA e sull’esigenza di una LOTTA ARMATA. La mia posizione in materia è di assoluta intransigenza. Non c’è, e ribadisco NON C’E’ una valida ragione per prendere le armi ed ammazzare la gente MAI!!!!  Ringrazio i partigiani per la lotta portata avanti, ma non condivido lo scempio che è seguito alla liberazione. Da stupida utopica penso ancora che la non violenza sia l’unica strada.  Scusate lo sfogo!

RESISTERE CON RESISTENZA

Oggi scriverò un post forse impopolare che almeno nelle intenzioni vuole essere apolitico, anche se non è facile essere apolitica parlando di politica. Spero che la concezione storica degli eventi mi aiuti a non cadere in faziosi commenti. L’idea di scrivere un post sull’argomento mi è venuta ieri sera, quando, parlando degli americani, si criticava il fatto che molti di loro festeggiano il Columbus day, senza ben sapere e capire cosa stanno festeggiando. Ho pensato che anche per molti italiani domani sarà un “columbus day”. E’ mercoledì e si sta a casa dal lavoro, e fin lì ci siamo tutti. Ma cosa festeggiamo? Oggi il mio piccolo andava con la scuola a fare l’alza bandiera, ma cosa gli racconteranno?

Wikipedia riporta questo cercando 25 aprile:

Nel corso della seconda guerra mondiale, la Resistenza italiana (chiamata anche Resistenza partigiana o più semplicemente Resistenza) sorse dall’impegno comune di individui, partiti e movimenti che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la conseguente invasione dell’Italia da parte della Germania nazista, si opposero – militarmente o anche solo politicamente – agli occupanti e alla Repubblica Sociale Italiana, fondata da Benito Mussolini sul territorio controllato dalle truppe germaniche.

Il movimento resistenziale – inquadrabile storicamente nel più ampio fenomeno europeo della resistenza all’occupazione nazista – fu caratterizzato in Italia dall’impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici). I partiti animatori della Resistenza, riuniti nel CLN, avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.

L’Assemblea costituente, eletta nel 1946 contestualmente allo svolgimento del referendum istituzionale, fu in massima parte composta da esponenti dei partiti del CLN che, in tale veste, elaborarono la Costituzione della Repubblica Italiana, ispirata ai principi della democrazia e dell’antifascismo.

ente allo svolgimento del referendum istituzionale, fu in massima parte composta da esponenti dei partiti del CLN che, in tale veste, elaborarono la Costituzione della Repubblica Italiana, ispirata ai principi della democrazia e dell’antifascismo.

Ho detto che il mio post sarebbe stato “impopolare” per cui vorrei ricordare (e poi vi spiego il perchè *) che nei giorni della liberazione e anche nei successivi, scene di follia di massa si sono palesate, compresa una “depravazione partigiana” che ha sparso molto sangue ingiustamente, lottando invece per una causa PIU’ CHE GIUSTA.

* Io non sono fascista, nel modo più assoluto, e questa mia “incazzatura” nasce unicamente dal fatto che ieri ho parlato con qualcuno che ancora, all’alba del 2007, mi viene a raccontare puttanate (e scusate se sono schietta) sulla RESISTENZA ARMATA e sull’esigenza di una LOTTA ARMATA. La mia posizione in materia è di assoluta intransigenza. Non c’è, e ribadisco NON C’E’ una valida ragione per prendere le armi ed ammazzare la gente MAI!!!! Ringrazio i partigiani per la lotta portata avanti, ma non condivido lo scempio che è seguito alla liberazione. Da stupida utopica penso ancora che la non violenza sia l’unica strada. Scusate lo sfogo!

HO PORTATO LA PACE NEL MONDO!

Ieri sera assemblea condominiale. Agitazione a palla, pensavo che si sarebbero menati….erano tutti incazzosi. Il mio innato sangue freddo che spunta fuori quando lavoro (e che non capisco dove si imboschi nella mia vita normale) mi è stato di grande aiuto. Sono riuscita a domarli con diplomazia. Sono partita dalla solita regola di base: le questioni di principio si risolvono facendo spendere meno la gente. Funziona sempre. Ho fatto anche la mossa strategica "15 minuti di pausa per discutere in separata sede della proposta di transazione". Taaak, ha funzionato! Non si sono scannati al tavolo e sono rimasti destabilizzati dal fatto di non aver avuto ganci per arrabbiarsi e far valere "le loro ragioni".

Sta mattina sono sfinita, ma più rilassata. In macchina, mentre venivo al lavoro, mi sono ascoltata un po’ di mp3, compresa la canzone tormento del nostro viaggio di nozze. Lo so che non è di grande auspicio però era carina da canticchiare e passava in radio tipo  18 volte al giorno. Dovevate vedere il cow boy mentre la cantava, con la faccia da "Frank Sinatra de noi artri", il mento all’indentro, un sopracciglio alzato e uno sguardo languidissimo… Give it Away……

Strait George
 Give It Away
Lyrics for Album: It Just Comes Natural

She was stormin’ through the house that day,
An’ I could tell she was leavin’.
An’ I thought: "Aw, she’ll be back,"
Till she turned around an’ pointed at the wall an said:

"That picture from our honeymoon,
"That night in Frisco Bay:
"Just give it away."
She said: "Give it away."
"An’ that big four-poster king-size bed,
"Where so much love was made:
"Just give it away."
She said: "Just give it away."

"Just give it away.
"There ain’t nothin’ in this house worth fightin’ over.
"Oh, an’ we’re both tired of fightin’ anyway,
"So just give it away."

So I tried to move on,
But I found that each woman I held,
Just reminded me of that day.
Hmmm.

When that front door swung wide open,
She flung her diamond ring:
Said: "Give it away."
"Just give it away."
An’ I said: "Now, honey, don’t you even want,
"Your half of everything."
She said: "Give it away."
Just give it away.

Just give it away.
There ain’t nothin’ in this house worth fightin’ over.
Oh, an’ we’re both tired of fightin’ anyway,
So just give it away.

So I’m still right here where she left me,
Along with all the other things,
She don’t care about anymore.
Mmmm.

Like that picture from our honeymoon,
That night in Frisco Bay:
She said: "Give it away."
Well, I can’t give it away.
An’ that big four-poster king-size bed,
Where all our love was made:
She said: "Give it away."
Well, I can’t give it away.

I’ve got a furnished house, a diamond ring,
An’ a lonely broken heart,
Full of love,
An’ I can’t even give it away.


HO PORTATO LA PACE NEL MONDO!

Ieri sera assemblea condominiale. Agitazione a palla, pensavo che si sarebbero menati….erano tutti incazzosi. Il mio innato sangue freddo che spunta fuori quando lavoro (e che non capisco dove si imboschi nella mia vita normale) mi è stato di grande aiuto. Sono riuscita a domarli con diplomazia. Sono partita dalla solita regola di base: le questioni di principio si risolvono facendo spendere meno la gente. Funziona sempre. Ho fatto anche la mossa strategica “15 minuti di pausa per discutere in separata sede della proposta di transazione”. Taaak, ha funzionato! Non si sono scannati al tavolo e sono rimasti destabilizzati dal fatto di non aver avuto ganci per arrabbiarsi e far valere “le loro ragioni”.

Sta mattina sono sfinita, ma più rilassata. In macchina, mentre venivo al lavoro, mi sono ascoltata un po’ di mp3, compresa la canzone tormento del nostro viaggio di nozze. Lo so che non è di grande auspicio però era carina da canticchiare e passava in radio tipo 18 volte al giorno. Dovevate vedere il cow boy mentre la cantava, con la faccia da “Frank Sinatra de noi artri”, il mento all’indentro, un sopracciglio alzato e uno sguardo languidissimo… Give it Away……

Strait George
Give It Away
Lyrics for Album: It Just Comes Natural

She was stormin’ through the house that day,
An’ I could tell she was leavin’.
An’ I thought: “Aw, she’ll be back,”
Till she turned around an’ pointed at the wall an said:

“That picture from our honeymoon,
“That night in Frisco Bay:
“Just give it away.”
She said: “Give it away.”
“An’ that big four-poster king-size bed,
“Where so much love was made:
“Just give it away.”
She said: “Just give it away.”

“Just give it away.
“There ain’t nothin’ in this house worth fightin’ over.
“Oh, an’ we’re both tired of fightin’ anyway,
“So just give it away.”

So I tried to move on,
But I found that each woman I held,
Just reminded me of that day.
Hmmm.

When that front door swung wide open,
She flung her diamond ring:
Said: “Give it away.”
“Just give it away.”
An’ I said: “Now, honey, don’t you even want,
“Your half of everything.”
She said: “Give it away.”
Just give it away.

Just give it away.
There ain’t nothin’ in this house worth fightin’ over.
Oh, an’ we’re both tired of fightin’ anyway,
So just give it away.

So I’m still right here where she left me,
Along with all the other things,
She don’t care about anymore.
Mmmm.

Like that picture from our honeymoon,
That night in Frisco Bay:
She said: “Give it away.”
Well, I can’t give it away.
An’ that big four-poster king-size bed,
Where all our love was made:
She said: “Give it away.”
Well, I can’t give it away.

I’ve got a furnished house, a diamond ring,
An’ a lonely broken heart,
Full of love,
An’ I can’t even give it away.


MA PARLIAMO DI LEI….. L’UNICA E SOLA!!

Filastrocca della strega

C’è una strega molto brutta,
che ha perduto la parrucca,
è rimasta tutta pelata
ed è molto arrabbiata.
La cerca in su la cerca in giù,
ma la parrucca non c’è più,
la cerca in qua la cerca in là
ma la parrucca dove sarà.
Prende allora la sua scopa
e fa un giro per l’Europa,
ma al ritorno verso sera perde anche la dentiera.
Poi si siede sopra un vaso,
ma le casca pure il naso
e mentre si toglie le scarpe vecchie
le si staccano le orecchie.
Prende allora dei cerotti per attaccare i pezzi rotti,
ma la iella non è finita perché le cascano pure le dita.
Allora la strega fuori di sé
si guarda allo specchio e sapete chi c’è?
Ci sono io che la guardo in faccia
le faccio le smorfie e la linguaccia,
poi d’ improvviso le grido boh,
lei scappa via e non torna più.

parliamo di lei, della vecchia… ci sarebbe da scriverne un romanzo, ma oggi sono più pratica che poetica, quindi mi limiterò ad elencare ALCUNE delle sue abitudini che mi inducono a sognare di ucciderla, anzi .. ho ucciso per molto meno!!! Premessa essenziale: lei si spaccia come una Signora della Milano bene, odia tutti i plebei, odia quelli che non comprano oggetti inutili a prezzi assurdi  poichè sono dei pezzenti, si permette di spendere una parola cattiva per chiunque incontra sul suo cammino, non risparmia un giudizio a nessuno, a meno che non sia Arch. Ing. Dotto, in quel caso sfodera tutta la sua esperienza in prostituzione commerciale.

– VOCE: ha una voce lagnosa a metà tra una bambina dei film dell’orrore e una vecchia cariola cigolante….gneeeeekkk gneeeeekkk. Consapevole di tanto melodioso orrore, non si risparmia e parla parla paaarllaaaaa, qualunque cosa stia facendo, lei DEVE dire qualcosa. Parla anche quando va in bagno e pretende che di essere ascoltata, parla quando ancora non hai aperto la serranda e già ti fornisce una serie di informazioni ASSOLUTAMENTE INUTILI che hanno l’unico vantaggio di farti iniziare la giornata lavorativa con una nebulosa intorno alla testa e un pessimo umore.  

I CAPELLI: i capelli potrebbero essere utilizzati come componente di olii per motore. Li lava una volta ogni 10 giorni, dico  10 GIORNI!!!!! Quando va dal parrucchiere (ovvero quando li lava) si presenta in ufficio con un ciuffone altissimo che poi decade giorno dopo giorno, fino ad arrivare ai giorni più unti e tristi, dove questa chioma fluente striscia sulla fronte e la riga sulla testa è talmente aperta da far intravedere una crescita bianchissima e rada.

L’ALITO: c’è poco da dire, è il respiro della morte. Solo chi è in avanzato stato di decomposizione può emanare cotanto fetore.

L’ASCELLA SELVAGGIA: purtroppo in inverno ce la possiamo anche cavare (ha sempre freddo e non mette mai meno di 3 maglioni) ma l’estate, oddio l’estate…..  ascella cabrio con pelazzi al vento, inguardabile e inannusabile.

LE UNGHIE:  di un nero metalmeccanico che cura con la forbice dell’ufficio (quella enorme) e … vi risparmio il dettaglio su quando toglie i mocassini orribili ma firmati, e si fa il pedicure…. In ufficio ovviamente.

LA POSTURA: sta sempre ingobbita a fare qualunque lavoro e ogni volta che la vedo non riesco a non pensare alla strega di Biancaneve. Poi ti tocca. Mentre ti parla si avvicina, manco fosse Richard Gere che deve baciarti,  e ti tocca. Considerando quanto sopra, potete capire quanto la cosa sia piacevole.

PREMURA: lei ha SEMPRE premura. Tutto ciò che la riguarda è URGENTE! Dal pranzo al bar (lei deve trovare IMMEDIATAMENTE posto e la devono servire IMMEDIATAMENTE, che c’ha da lavorare LEI!), agli ordini che invia ai fornitori (che ogni volta che lei chiama si rimbalzano le telefonate)

PESSIMISMO E FASTIDIO: è pessimista fino allo sfinimento. Se stai partendo per un viaggio ti dice “no perché la gente muore mentre viaggia”, se sei malato (e vi assicuro che sono testuali parole) ti dice “e guardi che può prendere i polmoni e il cuore, si può anche morire”, dettomi personalmente dopo 2 mesi che stavo male e unicamente perché il dottore ha fatto una diagnosi diversa dalla sua (n.b. è laureata in lingue non in medicina!!!) il tutto guarnito con una cattiveria e malignità che, per l’ennesima volta, mi ricordano la strega di Biancaneve.

IL CARATTERE: da psicotica. Le parole che ripete fino allo sfinimento ogni giorno sono “è un disastro, è una tragedia”. Giusto per farvi capire vi racconto un andeddoto. Qualche mese fa hanno tolto un catalogo dalla vendita (che era vecchio e superato) e la sua reazione è stata “oh maammmaaa, oh mammmma, e adesso cosa facciamo?”… pausa e poi.. con fare affranto “è come se avessi perso un fratello” !!!!!!!! No dico!!!!!!!!!!!!

Potrei continuare ore ed ore.. ma rischierei di sembrare una pazza visionaria. Vi assicuro, però, che è tutto corrispondente alla realtà. Aggiungo solo che i rappresentanti e gli autotrasportatori che si aggirano qui, ci chiedono costantemente “ma come fate a lavorare con lei?”

 

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