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Marea

e il naufragar m'è dolce in questo mare

Mese

giugno 2011

"Io sono nato da una conchiglia" diceva
"La mia casa è il mare e con un fiume no, non la posso cambiare"


Sei dalla nonna mentre io preparo per il tuo arrivo, come due anni fa. I dottori passavano, cambiavano turno, ma nessuno era mai per noi. Poi una donna, un Dottore, ha capito che non potevamo più aspettare e tutto è capitato in fretta. La sala travaglio, il tuo cuore che rallentava mentre il mio dolore aumentava. Poi un attimo sospeso di silenzio e via ancora per la discesa verso la sala operatoria, mentre tubi e pensieri pesanti mi trafiggevano il cuore e la mente.
Dormivo e tu nascevi. Poi una notte infinita fatta d’attesa, ore che non passavano mai e corridoi kilometrici che ci dividevano. Avevi freddo, lo sentivo. Ti ho scaldato il giorno dopo, tenendoti tutto il giorno sulla mia pelle. Non mi importava della ferita, del dolore, dello stare a riposo, tu ed io eravano ancora una squadra e dove c’eri tu c’ero io.
Tu sei ancora la mia pancia, lo sarai anche quando avrai la barba e sarai alto due metri, io aspetterò sempre il tuo ritorno, preparandoti una casa accogliente: le mie braccia.
 
Buon compleanno amore mio, cresci  saggio e solare, ama la vita come lei ha amato te fin da quando eri solo un sogno capace di sfidare le avversità di una vita che ancora non conoscevi.

“Io sono nato da una conchiglia” diceva
“La mia casa è il mare e con un fiume no, non la posso cambiare”

Sei dalla nonna mentre io preparo per il tuo arrivo, come due anni fa. I dottori passavano, cambiavano turno, ma nessuno era mai per noi. Poi una donna, un Dottore, ha capito che non potevamo più aspettare e tutto è capitato in fretta. La sala travaglio, il tuo cuore che rallentava mentre il mio dolore aumentava. Poi un attimo sospeso di silenzio e via ancora per la discesa verso la sala operatoria, mentre tubi e pensieri pesanti mi trafiggevano il cuore e la mente.
Dormivo e tu nascevi. Poi una notte infinita fatta d’attesa, ore che non passavano mai e corridoi kilometrici che ci dividevano. Avevi freddo, lo sentivo. Ti ho scaldato il giorno dopo, tenendoti tutto il giorno sulla mia pelle. Non mi importava della ferita, del dolore, dello stare a riposo, tu ed io eravano ancora una squadra e dove c’eri tu c’ero io.
Tu sei ancora la mia pancia, lo sarai anche quando avrai la barba e sarai alto due metri, io aspetterò sempre il tuo ritorno, preparandoti una casa accogliente: le mie braccia.

Buon compleanno amore mio, cresci saggio e solare, ama la vita come lei ha amato te fin da quando eri solo un sogno capace di sfidare le avversità di una vita che ancora non conoscevi.

AUGURI

AMORE

MIO


 

AUGURI

AMORE

MIO

Mio fratello è figlio unico
perche' non ha mai trovato il coraggio
di operarsi al fegato
e non ha mai pagato per fare l'amore
e non ha mai vinto un premio aziendale
e non ha mai viaggiato in seconda classe
sul rapido Taranto-Ancona
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo
mio fratello e' figlio unico

perche' e' convinto che Chinaglia non puo' passare al Frosinone
perche' e convinto che nell'amaro benedettino
non sta' il segreto della felicita'

perche' e' convinto che anche chi non legge Freud

puo' vivere cent'anni

perche' e' convinto che esistono ancora
gli sfruttati malpagati e frustrati
mio fratello e' figlio unico sfruttato
represso calpestato odiato
e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico deriso
frustrato picchiato derubato e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico dimagrito
declassato sottomesso disgregato
e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico frustato
frustrato derubato sottomesso e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico deriso
declassato frustrato dimagrito e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico malpagato
derubato deriso disgregato e ti amo Mario


 

Mio fratello è figlio unico
perche' non ha mai trovato il coraggio
di operarsi al fegato
e non ha mai pagato per fare l'amore
e non ha mai vinto un premio aziendale
e non ha mai viaggiato in seconda classe
sul rapido Taranto-Ancona
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo
mio fratello e' figlio unico

perche' e' convinto che Chinaglia non puo' passare al Frosinone
perche' e convinto che nell'amaro benedettino
non sta' il segreto della felicita'

perche' e' convinto che anche chi non legge Freud

puo' vivere cent'anni

perche' e' convinto che esistono ancora
gli sfruttati malpagati e frustrati
mio fratello e' figlio unico sfruttato
represso calpestato odiato
e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico deriso
frustrato picchiato derubato e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico dimagrito
declassato sottomesso disgregato
e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico frustato
frustrato derubato sottomesso e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico deriso
declassato frustrato dimagrito e ti amo Mario
mio fratello e' figlio unico malpagato
derubato deriso disgregato e ti amo Mario


 

…Le persone che ti amano le riconosci nel momento del successo. quando sanno semplicemente essere felici con te, per te, senza avere nulla in cambio, nemmeno quel retrogusto di gloria che si ha quando si aiuta qualcuno…

…Le persone che ti amano le riconosci nel momento del successo. quando sanno semplicemente essere felici con te, per te, senza avere nulla in cambio, nemmeno quel retrogusto di gloria che si ha quando si aiuta qualcuno…

il vetro bagnato dalla pioggia, la luce quasi notturna che sopravvive là fuori.  il riflesso deframmentato del tuo viso stanco che prende la forma di un ricordo che sa di sorriso.

pensieri che goccialono via, sopra un treno diretto a sud, dentro una macchina che varca il confine, mentre il vapore della pentola appanna la finestra e tu piombi nella realtà della cena che ancora non hai preparto. una mano nell'insalata, una stringe il coltello, il resto di te altrove.

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