Un angolo di città che è Chicago e New York, Liverpool e Londra e che torna ad essere Milano nel nome evocativo di una autoctona genuinità fatta di musica, salumi e cose vere, tornano gli Statobrado ad inaugurare il nuovo anno musicale.
Salumeria della Musica il locale, loro i “Bradi” di sempre, senza sconti, con la solita energia e professionalità, ma anche con la voglia di sempre di divertire divertendosi, rincorrendo con sguardi e sorrisi l’intesa sul palco.
Una sinergia live dove non è mai chiaro il confine tra vita e palco, tra chi ascolta e chi si fa ascoltare. Tra una dedica dolce alla figlia e cori graffiati del pubblico, germinano emozioni tra i tavoli, culminando in una versione de “La musica ribelle” caratterizzata dallo stile degli Statobrado, intensamente cantata da Fulvio Arnoldi.
Che dire ragazzi se non “Ma grazie!” come ormai Fulvio ci ha insegnato, sperando di ritrovarvi prestissimo nelle serate della nostra “Milano di plastica”, pronta a sciogliersi sotto il calore della buona musica.
Se potessi scomparire lo farei, accontentando chi ha pensato di cancellare la mia vita con le bugie.
Non è mentendo che vivo, non è mentendo che muoio.
Esisto, dovrai fartene una ragione, esisto, che ti piaccia oppure no. Esisto perchè sono il tuo specchio, quello che fuggi mettendo gli stessi panni di sempre per non sbagliare. Lo sbaglio, invece, è già compiuto. Lo sbaglio è quando non scegli, quando smetti di farlo.
Aver paura di vivere per paura di sbagliare, che morte subdola e banale.
And happy new year… http://www.radiopunto.it/alto-milanese/woman-in-peace-and-happy-new-year.html